Dito a martello

Il dito a martello (anche detto dita a griffe o dita del maglio) è la più frequente deformità associata all’alluce valgo, interessa quasi sempre le dita centrali, in particolar modo il secondo dito.

aLLUCE Rigido

Caratteristiche del dito a martello

È una deformazione delle dita, caratterizzata da una flessione dell’articolazione interfalangea prossimale accompagnata da una iperestensione dorsale dell’articolazione metatarso-falangea che tende a sollevarsi, fino a far perdere il contatto del
polpastrello con il suolo, creando un sovraccarico metatatarsale, che a sua volta spesso produce una dolente callosità. Questa patologia dispone il dito come il martelletto del tasto del pianoforte da cui ne deriva il nome.

Problemi del dito a martello

Oltre ad un difetto estetico, le dita a martello sono causa di infiammazione, forte dolore e arrossamento nel punto di contatto con le calzature, il cui attrito porta alla formazione di calli dorsali o plantari che possono sfociare in lesioni ulcerative ed infezioni.

Le possiibli cause

Cause del dito a martello

Squilibro muscolo-tendineo

La causa principale del dito a martello è uno squilibro muscolo-tendineo che porta al piegamento del dito; inizialmente la patologia presenta una degenerazione della capsula articolare metatarso-falangea, fino ad arrivare alla rottura della stessa, che provoca un aumento dell’instabilità e la predisposizione a sviluppare la deformità.

Traumi e patologie

Un’altra causa può essere un dito eccessivamente lungo che in scarpe strette e dall’attrito viene forzato a piegarsi, oppure, occasionalmente può essere legato ad un trauma, ad una condizione ereditaria, a patologie reumatiche, nervose o anche ad esiti di precedenti trattamenti chirurgici.

Squilibro muscolo-tendineo

La causa principale del dito a martello è uno squilibro muscolo-tendineo che porta al piegamento del dito; inizialmente la patologia presenta una degenerazione della capsula articolare metatarso-falangea, fino ad arrivare alla rottura della stessa, che provoca un aumento dell’instabilità e la predisposizione a sviluppare la deformità.

Traumi e patologie

Un’altra causa può essere un dito eccessivamente lungo che in scarpe strette e dall’attrito viene forzato a piegarsi, oppure, occasionalmente può essere legato ad un trauma, ad una condizione ereditaria, a patologie reumatiche, nervose o anche ad esiti di precedenti trattamenti chirurgici.

Dito a martello

Trattamento chirurgico mininvasivo

Quando l’utilizzo di scarpe comode, l’impiego di protettori in silicone o di altri dispositivi a protezione della zona dolorosa interessata non portano un benefico sollievo al paziente, è necessario ricorrere all’intervento chirurgico che oggi dovrebbe essere effettuato solo più con la tecnica percutanea mininvasiva, visti i brillanti risultati riscontati e la minima invasività di intervento.

Chirurgia MIS

La chirurgia mini-invasiva per la patologia delle dita in griffe o dita a martello è una tecnica chirurgica moderna che non richiede tagli o dissezioni dell’avampiede e ne riduce dunque enormemente l’impatto chirurgico. L’intervento di chirurgia MIS dura solo 15 minuti e viene effettuato in anestesia regionale o locale (quindi solo del piede) e in regime di Day Hospital.

Dopo l'intervento

Dopo l’intervento, il paziente può subito camminare con l’ausilio di una scarpa ortopedica apposita che manterrà per i primi 30 giorni dall’intervento. Il piede dovrà mantenere anche uno speciale bendaggio da rinnovare ogni settimana nell’ambulatorio podoiatrico del piede per il primo mese. Dopo questi 30 giorni il paziente è in grado di riprendere tutte le attività abituali.

i vantaggi

Chirurgia Mininvasiva

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